Il debito costituisce una obbligazione da parte di un soggetto detto debitore di eseguire una determinata prestazione economica nei confronti di un secondo soggetto detto creditore. Il ricorso al debito viene attuato da famiglie o imprese, le quali non disponendo di sufficiente liquidità per sostenere i loro investimenti, si rivolgono agli istituti di credito per ottenere dei prestiti.
Nel caso in cui il debitore non riesca a soddisfare le richieste del creditore è possibile rivolgersi alla magistratura per ottenere la sua condanna.
Un debito può derivare dall’impossibilità di procedere al rimborso della rate del mutuo.
In prima istanza la banca procederà con delle lettere di sollecito. In caso queste non abbiano riscontro positivo il credito della banca si trasforma in un credito in sofferenza che potrà essere recuperato tramite procedure esecutive.
Quindi, a seguito del mancato pagamento del mutuo la banca può rivalersi sull’ipoteca (se presente) e pignorare il bene in oggetto per venderlo all’asta e recuperare il credito. Oppure in caso di garanzie personali, come nel caso della fideiussione, la banca può rivalersi sui beni del fideiussore e dunque su stipendio, pensione, conto corrente, beni mobili o beni immobili.
Prima di procedere al pignoramento la banca intima al debitore di adempiere alle proprie obbligazioni entro 10 giorni tramite atto di precetto.
I soggetti che non riescono a rimborsare le rate del mutuo vengono inoltre segnalati alla Crif (Centrale Rischi Finanziari) e alla Centrale Rischi della Banca d’Italia.
Con la cessione del debito si intende una modificazione soggettiva nei confronti del rapporto obbligatorio tra debitore e creditore.
Nello specifico, il debitore viene sostituito da un secondo soggetto, il quale si assume l’obbligo della prestazione nei confronti del creditore mettendo a disposizione la sua garanzia patrimoniale. Tale passaggio avviene solo esclusivamente con il consenso del creditore.
In economia, viene definito debito pubblico, il debito dello Stato nei confronti di vari soggetti pubblici e privati, nazionali o esteri i quali hanno erogato un prestito a favore dello Stato.
Il prestito serve a fornire lo Stato di denaro sufficiente per garantire i servizi ai cittadini e per finanziare il proprio deficit (disparità tra uscite e entrate).
Lo strumento finanziario più utilizzato per raccogliere il denaro è l’emissione di obbligazioni a breve, media e lunga scadenza, i cosiddetti Titoli di Stato.
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
Il fallimento è un istituto disciplinato nel Regio Decreto n. 267 del 1942, meglio noto come Legge Fallimentare. Questa è una procedura liquidativa che ha dei presupposti soggettivi ed oggettivi definiti, siccome ha come fine la disciplina del concorso fra i creditori del fallito. Il processo che porta alla dichiarazione di fallimento si apre con ricorso davanti al tribunale competente, che è il Tribunale presso cui ha sede principale l’impresa soggetta a fallimento (art. 9 della Legge).
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
I crediti deteriorati delle banche in inglese prendono il nome di Non Performing Loans (NPL); tali crediti sono dei prestiti la cui riscossione è considerata a rischio dal punto di vista di vari profili.
La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana. È un istituto di diritto pubblico regolato da norme nazionali ed europee, che appartiene al Sistema europeo di banche centrali, guidato dalla Banca centrale europea.
UTP (Unlikely To Pay) è un termine che si riferisce alle inadempienze probabili da parte dei debitori nei confronti delle banche, che hanno prestato loro del denaro. Nel concreto gli UTP sono dei crediti per i quali è improbabile che le banche vedano un rimborso siccome i creditori hanno dimostrato una certa difficoltà nel pagare rate e interessi previsti.
Un credito è l’anticipazione di risorse, in forma di prestazione di beni o servizi o cessione di un importo di denaro, che un agente economico concede ad un altro, in cambio di una promessa di restituzione futura svolta in una o più soluzioni, con modalità e tempi che sono specificati nel contratto.
L’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, definibile anche come la diminuzione progressiva del potere di acquisto (ovvero del valore) della moneta.
L’interesse dal punto di vista economico è il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del credito concessogli; di solito è calcolato in misura percentuale, su base annua
Rinegoziare il mutuo significa modificare le clausole di finanziamento tramite un accordo con l’istituto di credito che l’ha concesso. La ragioni sottostanti tale richiesta, possono riguardare il sopravvenire di avvenimenti personali e/o familiari che ne ostacolano l’adempimento.
La sofferenza bancaria si riferisce ad uno stato di indebitamento insaldabile, prossimo al fallimento, tale per cui l’istituto di credito che ha erogato il finanziamento attuerà una specifica segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia
La crisi di sovraindebitamento si verifica quando un debitore si trova in uno stato permanente di squilibrio tra debiti e patrimonio, tale per cui si delinea una impossibilità di far fronte al pagamento dei debiti.
Una blockchain consiste in un registro digitale aperto ed accessibile a tutti in grado di memorizzare in modo sicuro e tracciabile “transazioni” associate a dei blocchi che formano una catena immodificabile di dati.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il fondo di garanzia consiste in un’agevolazione concessa dal MISE alle PMI e dei professionisti per agevolare l’accesso al credito bancario e ottenere finanziamenti.
Il prestito consiste nella cessione di una somma di denaro messa a disposizione di un soggetto necessitante di liquidità immediata, il quale assume l’obbligo di restituzione nei confronti del concedente.
L’usura è un reato che avviene quando si concedono prestiti ad interessi superiori ai limiti concessi dalla legge.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Con il concetto di solvibilità si esprime la capacità di un soggetto, di un'impresa o un’istituzione finanziaria di sostenere propri debiti.
La Consob è un’autorità amministrativa indipendente con funzioni di vigilanza sugli intermediari che operano nel mercato finanziario, di controllo dei mercati regolamentati e di tutela del pubblico dei risparmiatori.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
In diritto, il debitore è il soggetto passivo del rapporto obbligatorio, che è tenuto all’adempimento di una o più prestazioni in favore di un soggetto attivo, detto creditore.
La legge che disciplina la “composizione della crisi da sovraindebitamento” (n. 3 del 2012) prevede la possibilità per i consumatori in difficoltà di rivedere i loro debiti nei confronti dei creditori, basandosi sul Piano del consumatore, ovvero un piano di ristrutturazione del debito che considera la situazione particolare di ogni singolo debitore. Tuttavia questa procedura non è sempre possibile.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi. (art. 2082 c.c.). Gli elementi necessari per essere qualificati come imprenditore sono quindi 4: l’esercizio di un’attività economica, l’organizzazione di tale attività, la professionalità e la produzione o scambio di beni o servizi.
La comunione ereditaria rappresenta una particolare forma di comunione caratterizzata dalla contitolarità dei beni appartenenti al patrimonio del defunto destinata ai diversi coeredi.
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
I diritti reali di garanzia si contrappongono ai diritti reali di godimento. In particolare i diritti reali di garanzia sono il pegno (sui beni mobili) e l’ipoteca (diritto che vale solo sui beni immobili). Tali diritti forniscono una garanzia per un credito specifico, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare tale credito rivalendosi su una cosa altrui.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Un decreto è un atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Il curatore fallimentare è un pubblico ufficiale incaricato della gestione del patrimonio fallimentare e della procedura fallimentare, le cui attività vengono poste sotto il controllo del giudice delegato e del comitato dei creditori.
Lo sfratto è un procedimento speciale, disciplinato dagli artt. 657-669 c.p.c, con cui il giudice intima al locatario di lasciare un immobile e di riconsegnarlo al proprietario.
Il fondo patrimoniale costituisce un vicolo stipulato da entrambi i coniugi, uno solo o un terzo, tramite l’atto di un notaio, che ha la finalità di destinare specifici beni esclusivamente ai bisogni della famiglia. Il fondo può comprendere: beni immobili, beni mobili registrati e titoli di credito.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Il rating è uno specifico metodo di classificazione, utilizzato dalle agenzie di rating, che consente di valutare dal punto di vista finanziario società, titoli obbligazionari e Stati.
Il patrimonio indica la ricchezza, rappresentata dall’ insieme dei beni mobili e/o immobili, che un soggetto possiede in un determinato istante.
Attraverso il beneficio di escussione il debitore pretende che il creditore rivolga in prima istanza l’azione esecutiva nei confronti di un altro debitore responsabile delle obbligazioni.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
I cattivi pagatori sono quei debitori che vengono segnalati alla CR e ai SIC per aver ritardato o mancato il pagamento delle rate di un prestito o mutuo.
Le azioni sono un modo per comprarsi una parte, piccola o grande che sia, di una società. Le azioni sono infatti titoli rappresentativi del capitale di una società.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
L’Agenzia delle entrate è operativa dal 1° gennaio 2001, in seguito alla riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria e seguito del Decreto legislativo n. 300 del 1999.
Il mutuo è un contratto stipulato tra 2 soggetti: il mutuante, che eroga una somma di denaro o dei beni fungibili, e il mutuatario, il soggetto che richiede il mutuo e allo stesso tempo si impegna a restituire la somma che gli viene prestata in un tempo prestabilito (ad es. mutuo a 20 anni).
Il termine imposta indica un tributo o una voce di bilancio dello Stato, che ha la peculiarità di essere prelevata dal cittadino, a prescindere da una specifica prestazione dello Stato o di un ente pubblico.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.